In risposta alla Missione congiunta 100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030 e alla Missione Adattamento ai cambiamenti climatici, il progetto ClimaGen unisce 9 città europee (Belgrado, Danzica, Tartu, Torino, Trondheim, Cluj-Napoca, Eindhoven, Gernika e Salonicco) su un’unica piattaforma per migliorare la resilienza climatica e sostenere la transizione verso città e regioni a basse emissioni di carbonio. Il progetto adotterà un approccio di innovazione sociale e riunirà tutti i consigli comunali, gli attori della società civile, le imprese, le istituzioni culturali e accademiche (esperti trasversali, partner locali e stakeholder di ogni città) per trasformare collettivamente i quartieri urbani vulnerabili in luoghi pubblici rigenerati, resilienti e neutrali dal punto di vista climatico, migliorando in ultima analisi i mezzi di sussistenza e le opportunità socio-economiche delle comunità vulnerabili.
Questi obiettivi saranno sostenuti da 5 componenti chiave di Climagen:
1) Creare un ClimaLab
2) Gettare le basi di ClimaGreens per l’integrazione di misure di rinaturazione
3) Monitorare i progressi con ClimaImpact
4) Guidare per raggiungere i risultati desiderati con ClimaValue e
5) Abbracciare approcci basati sulla citizen science attraverso ClimaGen con giochi per coinvolgere tutti i partner e gli stakeholder in modo partecipativo.
Paragrafo
Norges Teknisk- Naturvitenskapelige Universitet NTNU (NO) Co-ordinator, European Network of Living Labs IVZW (BE), SINTEF AS (NO), Th!nk E (BE), Grad Beograd (RS), Centre for Experiments in Urban Studies – CEUS ( RS), Centar Za Promociju Nauke (RS), Gmina Miasta Gdanska ( PL), Politechnika Gdanska (PL), Stowarzyszenie Inicjatywa Miasto (PL), Tartu Linn (EE), Tallinna Tehnikaülikool (EE), Institute of Baltic Studies (EE), Comune di Torino (IT), Orti Generali APS (IT), Fondazione LINKS – Leading Innovation & Knowledge for Society (IT), Fondazione della Comunità di Mirafiori ONLUS (IT), Trondheim kommune (NO), Nyhavna Utvikling AS (NO), Foreningen Pådriv Trondheim (NO), Rosendal Internasjonale Teater (NO), Municipiul Cluj-Napoca (RO), Asociatia Cluster de Educatie(RO), Gemeente Eindhoven (NL), Gernika-Lumoko Kultur Etxea (ES), Asociación de Industrias de Conocimiento y Tecnología – GAIA –EuskalHerriko Ezagutza eta Teknologia Industrien Elkartea (ES), Eskilara S. Koop. Txikia (ES), Anaptyxiaki Meizonos Astikis Thessalonikis Ae – Anaptyxiakos Organismos Topikis Autodioikisis (EL), Aristotelio Panepistimio Thessalonikis (EL), Junior Achievement Europe (BE), Borsboom-van Beurden Judith Anna Maria (LOCALITY) (NL), Th!nk Europe (BE), Stiftung Global Infrastructure Basel (associated partner) (CH).
La Città di Torino prenderà in considerazione l’utilizzo del quartiere post-industriale di Mirafiori, nella zona sud della città, come sito dimostrativo principale. In particolare, la Città di Torino si concentrerà sul Living Lab situato nell’area del Parco Piemonte lungo il torrente Sangone, dove sono già in fase di progettazione la rimozione degli orti spontanei e la creazione di nuovi orti.
Con la collaborazione della Fondazione Mirafiori, degli Orti Generali e della fondazione Links, la città si propone di collegare il suo significato storico con l’equità sociale e la sostenibilità ecologica attraverso una pianificazione urbana collaborativa e integrata arricchita da strutture di realtà aumentata.
Il progetto di riconversione contribuirà a sviluppare un cambiamento positivo in un’area con potenziali conflitti di interesse, a beneficio degli stakeholder locali e del più ampio distretto metropolitano. Nel progetto ClimaGen i compiti saranno accuratamente allineati al Manifesto NEB della città.
La città di Torino utilizzerà il budget ClimaGen per rinforzare le sponde del fiume in modo naturalistico, piantando alberi autoctoni, integrando una progettazione paesaggistica innovativa basata sulla natura e organizzando un festival del paesaggio in collaborazione con la Fondazione Mirafiori per attirare residenti e visitatori a esplorare e godere di una tranquilla passeggiata lungo il fiume.
Si implementerà un processo decisionale che comprende vari settori delle autorità locali e regionali con una metodologia trasversale e interdisciplinare per promuovere decisioni basate sull’evidenza dei dati.
La città di Torino farà da apripista all’avvio di sistemi alimentari circolari, utilizzando le risorse locali e i flussi di rifiuti per la produzione di cibo all’interno di un ambiente urbano, incoraggiata dal coinvolgimento della fondazione Mirafiori associata all’approvvigionamento alimentare locale. In questo percorso la città comunicherà anche le sue intuizioni su come ottimizzare la piantagione, il raccolto, i processi di riproduzione e il ciclo di lavorazione degli alimenti all’interno degli ambienti urbani con altre aree dimostrative ClimaGen e fungerà da modello per l’attuazione di una rigenerazione e rinaturalizzazione resiliente al clima in quartieri vulnerabili.
Questo progetto è stato finanziato dal programma Horizon Europe.
Contributo UE alla città di Torino
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