CONNECTION – CONNEcting Cities Towards Integration actiON – promuove l’apprendimento peer-to-peer e l’attuazione di politiche di integrazione riunendo 14 città in “comunità di pratica”.
Le città che partecipano a questo progetto si scambiano best practices e sviluppano linee guida per un pubblico più ampio, suddividendosi nelle 4 seguenti comunità di pratica:
CoP1. Come sviluppare un approccio strategico all’integrazione, alla partecipazione e all’interazione?
CoP2. Come costruire una dimensione di genere nelle politiche di integrazione?
CoP3. Come costruire percorsi occupazionali per i migranti?
CoP4. Come progettare sportelli unici come risposta integrata ai bisogni di integrazione?
Sette città partecipanti con meno esperienza in materia di integrazione stanno sviluppando piani d’azione con il sostegno delle altre città partecipanti; riceveranno inoltre sovvenzioni e sostegno per attuare un nuovo programma di integrazione nel proprio contesto. Inoltre, per ciascuna delle otto città mentor un dipendente sarà formato come “ambasciatore dell’integrazione” con la capacità di formare a sua volta autonomamente altre città sulle politiche di integrazione, anche oltre la durata del progetto.
Eurocities (BE), Migration Work CIC (BE), Anatoliki S.A.- Agenzia di sviluppo di Salonicco orientale (GR), ANCI Piemonte (IT), Città di Anversa (BE), Città di Atene (GR), Città di Dortmund (DE), Città di Göteborg (SE), Città di Madrid (ES), Città di Parigi (FR), Città di Rotterdam (NL), Città di Sofia (BG), Città di Tampere (FI), Città di Torino (IT), Città di Utrecht (FI), Città di Varsavia (PL), Città di Zagabria (HR).
La Città di Torino partecipa all’interno del cluster CoP1 insieme ad ANCI Piemonte, Anatoliki S.A.- l’Agenzia di sviluppo di Salonicco orientale, Parigi e Zagabria.
In abbinamento con ANCI Piemonte, che ha coinvolto le città di Asti, Cuneo e Settimo Torinese, Torino farà da città mentor nei confronti degli omologhi piemontesi attraverso uno staff exchange che coinvolgerà personale del Centro Interculturale e dell’Area Inclusione Sociale.
14 città partner e 8 altre città aggregate lavorano in gruppo all’interno di una comunità di pratica con altri stakeholder interessati per sviluppare best practice sull’integrazione e affrontare sfide comuni.
Sette città utilizzano il progetto per attuare una nuova politica di integrazione che porta benefici concreti e immediati ai migranti e alle loro comunità di accoglienza.
Ogni cluster sviluppa strumenti pratici trasferibili ad altre città.
L’apprendimento reciproco e lo scambio di pratiche avviene attraverso diverse attività:
● Workshops: ogni membro del cluster visita l’altro per vedere come vengono attuate le policies sull’integrazione e per conoscere le best practice attraverso brevi presentazioni, visite in loco, workshop e discussioni tra pari.
● Staff exchange: all’interno di una comunità di pratica, due città sono abbinate per scambiarsi a turno il personale per cinque giorni. Lo scambio nella città mentore con più esperienza ha lo scopo di generare idee e di esaminare i meccanismi delle diverse politiche. Durante il secondo scambio nella città che implementa la politica, cercherà di adattare le lezioni apprese nella comunità di pratica al contesto locale.
● Elaborazione di una guida per le politiche di integrazione basate su standard europei concordati.
● Sviluppo di una tabella di marcia (o “piano d’azione”) per sette città partner e attuazione delle nuove politiche sul campo grazie a ¼ milioni di euro di sovvenzioni UE.
● Formazione dei campioni dell’integrazione: CONNECTION forma anche otto “campioni dell’integrazione”, personale delle città mentor in grado di formare altri alle migliori pratiche di integrazione. Questi campioni tengono due workshop internazionali durante il progetto e mantengono vivi i risultati una volta che il progetto è terminato.
Cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF) della Commissione Europea.
Contributo UE alla città di Torino
Partners
Durata progetto in mesi