L’obiettivo principale di ENVELOPE è far avanzare e aprire il 5G adv di riferimento. architettura, e anche trasformarla in un’architettura orientata al verticale con le necessarie interfacce su misura per le UC CAM che i) espongono le capacità della rete ai verticali, ii) forniscono informazioni verticali alla rete; iii) consentire ai verticali di richiedere e modificare dinamicamente alcuni aspetti della rete in modo aperto, trasparente, facile da usare e semiautomatico. ENVELOPE mira a fornire 3 siti di prova B5G su larga scala in Italia, Paesi Bassi e Grecia per servizi CAM e oltre, implementando funzionalità su misura per i servizi CAM e capacità di esposizione avanzate. Sebbene focalizzati sul verticale CAM, gli sviluppi risultanti saranno riutilizzabili da qualsiasi verticale. L’architettura ENVELOPE fungerà da involucro in grado di coprire, ospitare e supportare qualsiasi tipo di servizio verticale. L’applicabilità delle capacità di ENVELOPE sarà dimostrata tramite le UC CAM del progetto e tramite almeno 9 progetti a bando aperto.
Erevnitiko Panepistimiako Institouto Systimaton E (EL) Coordinator, Athonet SRL (IT), Telecom Italia SPA (IT), Fondazione Links – Leading Innovation & Knowled (IT), Nextworks (IT), Teoresi S.p.A. (IT), Comune di Torino (IT), 8 Cosmote Kinites Tilepikoinonies Monoprosopi AE (EL), National Center For Scientific Research “Demokritel (EL), Fogus Innovations & Services P.C. (EL), ISFM Intelligent Systems for Mobility (FR), Nederlandse Organisatie Voor Toegepast Natuur (NL), Koninklijke Kpn NV (NL), Siemens Industry Software Netherlands BV (NL), Commsignia KFT (HU), Lenovo Deutschland GMBH (DE), Universitaet Duisburg-Essen (DE), Athina-Erevnitiko Kentro Kainotomias Stis Technoel (EL), Iquadrat Informatica SL (ES), Fundacion Centro de Tecnologias de Interaccion (ES) ,European Road Transport Telematics Implementa (BE), Ebos Technologies Limited (CY), Incites Consulting SA (LU).
Nell’ambito del progetto ENVELOPE, si prevede che la città di Torino contribuisca attraverso l’identificazione dei requisiti per implementare i casi d’uso, le infrastrutture richieste (ad esempio, aree abilitate al 5G), la facilitazione dei test attraverso l’ottenimento dei relativi permessi e la diffusione dei risultati del progetto e attività di open call a livello locale e nazionale attraverso l’ecosistema innovativo CTE NEXT. Ciò verrà eseguito nel contesto più ampio del progetto e, più specificamente, come parte dei seguenti casi d’uso: segnalazione avanzata di incidenti automatizzati in servizio e mappatura collaborativa dinamica per la guida automatizzata. Il primo riguarda l’implementazione di un servizio di segnalazione degli incidenti, in cui un veicolo a guida autonoma deve inviare una grande quantità di dati provenienti da sensori per determinare il motivo dell’incidente. Il secondo riguarda la mappatura collaborativa: in questo caso il veicolo condivide i dati dei sensori quando si rende conto che l’ambiente non corrisponde alle mappe disponibili.
Questo progetto è stato finanziato dal programma Horizon Europe con l’accordo di sovvenzione n. 101139048.
Contributo UE alla città di Torino
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Durata progetto in mesi