Il progetto, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), ha voluto stimolare la riflessione sulle buone prassi per l’inclusione e l’accoglienza di giovani e minori extracomunitari attraverso il confronto e lo scambio transnazionale, al fine di sviluppare e ampliare la rete di attori istituzionali e sociali che condividono strumenti, metodi e procedure di valutazione delle competenze in ingresso dei giovani provenienti da Paesi Terzi. In particolare, YOUNG IN&UP si è concentrato sul mondo della scuola, mirando ad una migliore integrazione dei giovani provenienti dai Paesi Terzi – e quindi ad una minore dispersione scolastica – e ad un maggiore protagonismo delle famiglie.
Fondazione Piazza dei Mestieri (IT), Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo (IT), Immaginazione e Lavoro (IT), CNR-IRCRES (IT), Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IT), Città di Chambéry (FR), Città di Liegi (BE), Agrupamento de Escolas José Saramago di Palmela (PT), CJD Nord Amburgo (DE).
La collaborazione tra i partner locali di progetto e le scuole secondarie di primo grado del territorio torinese ha permesso l’individuazione di un gruppo di 69 allievi extracomunitari che hanno sperimentato l’approccio di integrazione promosso da YOUNG IN&UP e basato su laboratori dedicati. Lo scopo dei laboratori non è stato soltanto quello di migliorare le competenze scolastiche e linguistiche dei ragazzi, ma anche di lavorare sulle soft-skills e favorire un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita scolastica. L’efficacia della metodologia è stata valutata tramite un gruppo di controllo e dalle prime analisi sono emersi risultati positivi sia rispetto al profitto scolastico che alle competenze trasversali, nonché un miglioramento significativo negli aspetti comportamentali.
La Fondazione Piazza dei Mestieri, in collaborazione con i partner locali, ha coinvolto le scuole secondarie di primo grado nella sperimentazione dell’approccio YOUNG IN&UP attraverso lo svolgimento di diverse attività e laboratori:
Nonostante le restrizioni sopraggiunte con l’emergenza sanitaria Covid-19 e l’introduzione della didattica a distanza, la maggior parte delle attività programmate sono state svolte con successo dal gruppo di insegnati e studenti coinvolti.
La partnership internazionale si è concretizzata attraverso settimane esperienziali e visite studio agli associati esteri, al fine di condividere modelli di intervento e partecipare ad attività di formazione per operatori scolastici e docenti.
Progetto finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI).
Contributo UE alla città di Torino
Partners
Durata progetto in mesi